🇮🇹

Blog · venerdì 4 dicembre 2020

L'avvicinamento allo sci di fondo

Praticare sci di fondo non deve essere prerogativa degli agonisti o aspiranti tali. Lo sci di fondo è prima di tutto un mezzo di locomozione. Muoversi sulla neve, scivolando, è un'esperienza che ha risvolti estetici ed emozionali fortissimi. E' commutare la nostra energia in movimento e per farlo abbiamo bisogno di una tecnica, di uno stimolo e dell'energia stessa.

L'avvicinamento allo sci di fondo

Ma non è faticoso?

Spesso mi chiedono: "ma non è faticoso?". Faccio fatica a rispondere. Una domanda posta così denota una connotazione negativa della fatica, qualcosa di spregevole, da evitare. Eppure forse è proprio il fatto che a volte si fatica a rendere questo sport affascinante. La fatica stimola il corpo e la mente a riflettere sui limiti, aiuta a scaricare le tensioni, converte le emozioni in movimento. E poi potenzialmente meglio scii e meno fatichi. Quindi arrivi a un punto in cui la fatica è qualcosa da ricercare col ritmo, e il ritmo è musica...cosa c'è di brutto in tutto questo? Bisogna solo provare e far comunicare il corpo e la mente.

Il punto è che praticare sci di fondo non deve essere prerogativa degli agonisti o aspiranti tali. Lo sci di fondo è prima di tutto un mezzo di locomozione.

Muoversi sulla neve, scivolando, è un'esperienza che ha risvolti estetici ed emozionali fortissimi. E' commutare la nostra energia in movimento e per farlo abbiamo bisogno di una tecnica, di uno stimolo e dell'energia stessa.

Sci di fondo

La tecnica e l’energia nello sci di fondo

La tecnica si impara con l'esercizio, con i tentativi, con gli insegnamenti di un maestro, che con pazienza indirizza l'aspirante sciatore verso il movimento ideale.

Lo stimolo è l'aspetto più soggettivo: può essere il desiderio di spostarsi, il desiderio di sentire il controllo del proprio corpo, la necessità di raggiungere un luogo, la voglia di sfidare sé stessi o gli altri, il semplice divertimento.

L'energia non è intesa solo come allenamento o forza. L'allenamento e la forza sono delle componenti fondamentali dell'energia, ma non la completano. L'energia è data anche dal livello di determinazione, dalla quantità di spirito di sacrificio che siamo disposti a mettere in gioco. Quando la forza o l'allenamento scarseggiano sono questi ultimi due elementi a sostenere l'energia. Non dobbiamo mai dimenticarlo, poiché è l'energia stessa che ci rende vitali, insieme all'anima!

L'avvicinarsi allo sci di fondo è differente per ogni persona: le esperienze maturate durante la vita non fanno altro che mettere gli schemi motori in vari cassetti della nostra mente, il problema è ritrovare i cassetti giusti!

Nella nostra mente c’è il cassetto dello schema motorio del pattinaggio, il cassetto della sensazione di cadere all'indietro, il cassetto di quando si provava ad andare in bicicletta senza rotelle per la prima volta. Infatti le esperienze rilevanti non sono solo quelle legate allo scivolamento, ma possono provenire da sensazioni molteplici e assai varie. Con l'aiuto di un maestro, il cervello è guidato alla ricerca del cassetto giusto e inserisce in nuovi cassetti nuovi schemi e nuove sensazioni. In questa fase è importante venire bombardati da esperienze e sensazioni positive. La caduta, che non solo è probabile ma addirittura auspicabile, non è necessariamente un'esperienza negativa, anzi! La caduta ci aiuta a ricordare che controllare il nostro corpo e ciò che ci circonda non è affatto semplice e scontato: a volte ciò abbatte moralmente, a volte ci stimola a migliorare, comprendendo l'errore. Dobbiamo quindi guidare la nostra energia facendo prevalere la determinazione.

La pazienza del fondista

Questi piccoli consigli riguardano più la mente che il corpo: sono fortemente convinto che nelle prime fasi di apprendimento la prima sia molto più rilevante del secondo. Ci vorrà poi pazienza: ci mette in relazione col fattore tempo e ci segnala quanta energia ci rimane nel serbatoio. Con la determinazione e la pazienza possiamo permetterci di non avere forza e allenamento.
Non dobbiamo poi dimenticarci che fare sci di fondo vuol dire relazionarsi con sé stessi ma soprattutto con la Natura, in tutto il suo splendore e in tutta la sua potenza. Su di lei danziamo scivolando, immersi nella bellezza. Quindi che aspetti? E' ora di prendere l'attrezzatura da fondo e qualche lezione col maestro, per vivere nuove emozionanti esperienze! Tieni d’occhio il nostro programma, potresti trovare qualcosa che fa al caso tuo!